In commercio adesso anche in Italia il nuovo farmaco Vabysmo, la prima molecole anticorpale che associa al meccanismo antiVEGF anche un blocco recettoriale verso l’angiopoietina 2. Questa seconda attività, sinergica e non competitiva, rafforza l’attività antineoangiogenetica, stabilizzando la parete vasale e riducendone la patologica permeabilità. Gli studi registrativi Tenaya e Lucerne per la degenerazione maculare senile umida, e Yosemite e Rhine per l’edema maculare diabetico, hanno mostrato come a due anni dall’inizio della terapia il farmaco, somministrato per via intravitreale con una dose di induzione di 4 e 6 rispettivamente iniezioni mensili, consenta poi al 77,8% e nel 78,1% rispettivamente dei pazienti di giungere nel secondo anno di trattamento ad una somministrazione trimensile o quadrimensile, allungando così l’intervallo di trattamento, in sicurezza, dopo la stabilizzazione di malattia, sia anatomica che funzionale.
I dati sono stati presentati dalla Prof. Vadalà al Congresso Macula in Liguria svoltosi a Genova 20-21 gennaio u.s. e al Congresso della Società siciliana di Oftalmologia svoltosi ad Agrigento il 27-29 aprile u.s.
https://www.vabysmo.com/
https://www.retina-specialist.com/article/retina-update-is-vabysmo-the-next-1-billion-antivegf
